La scrivente Organizzazione Sindacale, deve necessariamente ricondurre l’attenzionedel suo ufficio sulla questione dell’impiego del personale, sottratto ciclicamente, con suo provvedimento, dalle direzioni penitenziarie toscane e applicato per la sperimentazione nazionale del programma dei servizi Gus-Web presso il PRAP Toscana-Umbria, impiego (focal-point nazionale) questo alquanto “artificioso” con più unità nella medesima giornata, che sta creando non pochi problemi presso le direzioni di appartenenza, ove il personale è effettivo essendo esso del tutto ormai svincolato da mesi da una serie di adempimenti e regole decentrate, nonostante siano stati creati e formati i focal-point in tutte le regioni a livello nazionale.

Ciò premesso, lungi da noi criticare il fatto di aver ideato un sistema di gestione dei servizi del personale di Polizia Penitenziaria, ma quello che non condividiamo è che la sola regione toscana si debba assumere l’onere sia economico (straordinari e missioni) che di risorse umane (sette unità) di un programma che è servente a livello nazionale, il quale dovrebbe piuttosto albergare presso gli uffici dipartimentali e non in una sede decentrata.

Alla luce di quanto sopra, le chiediamo di conoscere il monte ore di lavoro straordinario finora utilizzato, il budget del trattamento di missione e altro, sostenuto unicamente dalla regione toscana, e quali iniziative sono state intraprese affinché il surplus di spesa sia integrato dal dipartimento alla medesima regione.

In attesa di riscontro si inviano cordiali saluti.