Quanto accaduto in questi pochi giorni a messo a dura prova tutto il reparto di Polizia Penitenziaria degli istituti di Firenze, Prato e Pisa, il quale con professionalità e sacrificio anche familiare (chiusura scuole) ha saputo gestire, per ora, una situazione di gravissima criticità operativa. Ovviamente, il contagio di un allievo agente nella sede fiorentina deve necessariamente interrogare le SS.LL. affinché si possa affrontare questa sfida, con senso di responsabilità attuando tutte quelle misure di tutela e protezione della salvaguardia della salute dei dipendenti anche straordinarie onde evitare il peggio. Di conseguenza, questa Organizzazione Sindacale, ritiene indispensabile che sia attivato immediatamente il triage, con personale sanitario, predisposto e mai funzionante in alcuni istituti penitenziari dal giorno del montaggio delle tendostrutture, siano sanificati tutti gli ambienti degli istituti, il personale sia datato dei D.P.I sufficienti per il numero del personale che accede ogni giorno in istituto e siano implementati i detenuti lavoranti in tutti gli ambienti, poiché molti istituti si presentano in uno stato pietoso, pessimo e insalubre e che a oggi nessuna azione di prevenzione straordinaria dopo gli eventi è stata messa in atto sulla salubrità dei luoghi di lavoro, è necessario investire immediatamente in tecnologia avanzata per le pulizie degli ambienti e bisogna dare assistenza al personale accasermato posto in quarantena. Noi come Organizzazione Sindacale vorremmo non ricevere più disposizioni e ordini di servizio sul coronavirus, poiché dai vari coordinamenti provinciali, ci giungono notizie che essi sono vuoti di una concretezza decisionale operativa qui ci sono due enormi problemi uno è la sicurezza degli istituti penitenziari con tutte le sue deficienze e l’altro è la tutela sanitaria che più delle volte sono in contraddizione rispetto ai protocolli. Gentili Sig.ri, questo è il momento del fare, lasciando da parte bilanci contabili e ragionieristici anteponendo sentimenti umani, poiché la tutela e la salvaguardia degli individui come la loro salute, è un bene primario e voi siete chiamati a questa responsabilità in armonia e coscienza, non essendone immuni al contagio. Il nostro apporto come organizzazione sindacale in questo momento è incondizionato e dobbiamo lavorare per il bene di tutti, ci sarà tempo e modo per le analisi e la ricerca di precise responsabilità di alcune cose che non vanno assolutamente per il verso giusto.
TOSCANA PRAP: Tutela sanitaria personale di Polizia Penitenziaria distretto Toscana-Umbria - AGGIORNAMENTO -
