Gentile Provveditore,
nel prendere atto della Sua nota nr. 6057.I del 11/02/2021, con la quale sostanzia quanto da noi denunciato, ammettendone la veridicità, quello che ci stupisce ancora oggi è che mancano azioni risolutive da parte Sua.
Ci risulta di fatto che, allo stato attuale, permangano le violazioni e che non siano state avviate da parte Sua le verifiche necessarie atte alla risoluzione della problematica, finalizzate a ristabilire le regole dettate dalle norme contrattuali.
La programmazione e l’esposizione del servizio mensile del personale, così come l’indicazione dei turni orari, sono alla base del rispetto dei diritti del personale tutto, in qualsiasi settore esso operi; pertanto è ingiustificabile che presso il nucleo di Pisa, si continui ad autorizzare ed esporre ancora oggi il servizio mensile stilato in modo arcaico, utilizzando diciture come M-P-MN (mattina-pomeriggio- mattina e notte), invece di utilizzare quelle corrette previste dalla norma contrattuale e dal il sistema informatizzato Gusweb.
In aggiunta, la variazione degli orari dei turni, il giorno antecedente rispetto al giorno effettivo di servizio, dovrebbe essere considerata un’eccezione e non la regola: dovrebbe prevalere un criterio lavorativo di elaborazione, pianificazione e programmazione che assicuri i compiti istituzionali, con le risorse umane a disposizione.
Infine, non si comprendono le motivazioni per cui a tutt’oggi il personale della CC di Lucca che |
dovrebbe essere assegnato al nucleo di Pisa, risulti ancora in carico sul modello 14/A della direzione della CC di Lucca, cosa questa difforme rispetto a quanto previsto dal decreto 120 del 2019. Tale anomalia risulta essere presente solo al nucleo di Pisa, mentre tutti gli accorpamenti operati per situazioni analoghe, sono stati correttamente effettuati nel distretto mediante l’assegnazione del personale ai rispettivi nuclei. Alla luce di quanto sopra, Le chiediamo un immediato intervento risolutivo. Cordiali Saluti. |