Questa Organizzazione Sindacale, preso atto della nota 2055 del 11.02.2021 ed analizzato compiutamente le disposizioni emanate da codesta direzione, nota 2791 del 25.02.2021, ritiene che si possa legittimamente dal punto di vista normativo, attribuire l’indennità per quel personale che espleta la postazione di servizio di “addetto alla portineria” della caserma della Casa Circondariale di Pisa per tre ordini di morivi:

1. lo stesso esegue un servizio di vigilanza armata sui beni e immobili dell’amministrazione penitenziaria quale è la caserma agenti (O.D.S.71/bis), ex art.52 del DPR 82/99, per cui rientra pienamente nel diritto esigibile di cui alla lettera circolare del 6 maggio 1997 n°721593, lettera circolare 26424 del 13.09.1999, lettera circolare n°0388688 del 13.09.2007 e nota GDAP 248866 del 11.07.2014 paragrafo 6 e lettera circolare GDAP 34052- 2015 del 30.01.2015 – paragrafo 3.2.

2. quale postazione di servizio denominata “portineria della caserma agenti” oltre a fungere da deposito armi, (detiene e ritira l’armamento) del personale, come da ordine di servizio 80 del 10.10.2005, tabella di consegna, esso, opera in una postazione di servizio equivalente di cui all’art. 41 del DPR 82/99 e di conseguenza rientra nelle previsioni di cui alla circolare GDAP 34052-2015 del 30.01.2015 – paragrafo 3.2

3. Presenza in caserma di detenuti lavoranti GDAP 34052-2015 – 3.1 del 30.01.2015 e circolare GDAP 248866 del 11.07.2014 paragrafo 5.

Secondo quanto sopra indicato e a seguito di una evoluzione negoziale della materia e le disposizioni emanate che disciplinato l’attribuzione della corresponsione dell’indennità per i servizi esterni, al personale di Polizia Penitenziaria quale addetto alla portineria della caserma, ai sensi dell’art. 9, commi 1 e 2 D.P.R. 31.07.1995, n.395 e 11, comma 1, D.P.R. 16.03.1999 n.254, ad esso spetta legittimamente la corresponsione dell’indennità.

Di conseguenza, poiché vi sono ritardi notevoli nel pagamento, la invitiamo ad adempiere con immediatezza, attribuendo anche gli arretrati maturati, essendo crediti retributivi spettanti.

Si resta in attesa di un riscontro positivo della questione e si coglie l’occasione per inviare distinti saluti.