Riscontriamo la nota DAPPR19 0054774.U del 13.12.2021 sulla ripartizione, seppur provvisoria, del lavoro straordinario chiedendole ulteriori informazioni visto e considerato che anche quest’anno l’amministrazione regionale, non ha inteso incontrare per la prevista consultazione le OO.SS di categoria, come richiesto all’inizio dell’anno.
Per poter analizzare tutta la materia del lavoro straordinario nel distretto, le chiediamo il consuntivo dell’anno 2021 per ogni sede e per fasce (F1-F2-F3), nonché la distinzione tra quello liquidato e quello usufruito a recupero compensativo.
Dal momento che il metodo di ripartizione dell’esercizio provvisorio dell’anno 2022 è stato quello dell’organico di Polizia Penitenziaria degli ultimi 12 mesi, la invitiamo ad integrare la tabella con tale macro dato.
Inoltre, notiamo che lo stesso PRAP Toscana-Umbria continua ad avere un monte ore (10.602) superiore a molti istituti medio piccoli, per cui sarebbe opportuno dare urgenti e dettagliate spiegazioni vista l’assenza di accordi decentrati sulla questione poiché da quanto ci è dato sapere risulterebbe che alcune unità abbiano raggiunto limiti fuori dalle previsioni normative in materia 450/650 annue, raggiungendo le 1.100 ore individuali.
Ovviamente in attesa di riscontro della presente, si coglie l’occasione per chiedergli un incontro a riguardo.
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Preso atto positivamente della nota DAPPR19 0055893.U del 17.12.2021, riteniamo che sia buona cosa oltre che un tangibile segnale di trasparenza che le note sindacali, almeno quelle della scrivente, siano riscontrate in modo completo, non avendo il suo ufficio fornito nel merito alcune risposte di cui alla nota UIL 229.
Inoltre è auspicabile ribadirle la richiesta della tabella dell’organico, essendo essa parte integrande dell’informativa inviataci sul lavoro straordinario anno 2022.
Si resta in attesa di riscontro e si coglie l’occasione per inviarle Distinti saluti.