Questa Organizzazione Sindacale, ritiene che la situazione di emergenza dovuta alle quotidiane aggressioni e le violenze ai danni del personale di Polizia Penitenziaria deve essere affrontata al più presto con incisive azioni di contrasto. Sono circa venti aggressioni quelle dall’inizio dell’anno ed è un dato preoccupante per non contare quelle dell’anno appena passato. Il livello complessivo di sicurezza e di repressione è ormai saltato, non ci sono più regole e l’istituto penitenziario del capoluogo Toscano e diventato ormai un Bronx. L’avevamo detto che le passarelle politiche su Sollicciano, non avrebbero risolto i problemi e così è stato, infatti è ancora un carcere fatiscente, insalubre, indecoroso e anche insicuro e pericoloso per gli operatori. La responsabilità delle aggressioni al personale di polizia ricadono esclusivamente sulle SS.LL. e si collocano a precise scelte politiche di indirizzo dei circuiti e di un’inadeguata gestione dell’Ordine e della Sicurezza, dell’Area trattamentale e dell’Area Sanitaria ormai disarticolata dall’insieme dei problemi. E’ evidente che vi sono difficolta a gestire l’ordine e la sicurezza nel carcere di Sollicciano ma il vostro compito e quello di prevenire e disinnescare le aggressioni e non mettere le forze dell’ordine in balia dei delinquenti e dei tanti problemi che ricadono su altre figure e responsabilità. Crediamo che sia indispensabile rispondere ad un grido di allarme che da mesi è inascoltato, poiché in tale |
direzione, continua a mancare finanche il confronto con le parti sociali su di una serie di questioni e aspetti. Ritenendo che la via maestra sia ancora il confronto e il dialogo, anticipatamente, Le chiediamo quali siano le azioni concrete che si intendono mettere in campo per far rispettare le regole fondamentali del corretto vivere civile nel carcere Fiorentino, essendo per noi una priorità assoluta quella della salvaguardia della sicurezza e la salute degli operatori di Polizia sul lavoro. |