La scrivente Organizzazione Sindacale è stata messa al corrente dell’emanazione di un interpello per l’assegnazione di due unità presso il PRAP Toscana, rivolto alle figure in oggetto. Riteniamo che il comportamento, reiterato, del suo ufficio, stia incidendo in modo diretto, sui diritti sindacali espressamente riconosciuti dai contratti collettivi di lavoro.
Un aspetto di particolare rilevanza riguarda i diritti di informazione previsti dal contratto di categoria, il cui esercizio d’obbligo è in capo al suo ufficio.
Più precisamente, l’interpello una volta inviato alle direzioni, correttezza e buona fede sarebbe dovuto pervenire al sindacato, al fine di conoscere la stessa informazione, invece ciò non è avvenuto, come sovente, ed allora ci domandiamo perché...!!.
Nel nostro ordinamento giuridico esiste, in generale, un diritto di informazione a favore del sindacato e
che il continuare ad agire in questo modo, compromette oggettivamente l’efficace espletamento del ruolo delle OO.SS.
Alla luce di quanto sopra, la invitiamo a trasmetterci l’interpello come obbligo anche perché esso integra di fatto la condotta, dal momento che si è aperta la trattativa sull’organizzazione del PRAP e
non si dovrebbero assumere decisioni unilaterali se non attraverso le previste procedure.
Inoltre, ci attendiamo rassicurazioni affinché vengono rimosse le questioni, dando le dovute direttive
allo scopo di far giungere tutte le informazioni al sindacato. Porgendo cordiali saluti si resta in attesa.