Gentile Provveditore,
Con riferimento all’accordo sottoscritto in data 9/1/2015, questa sigla, considerate le
violazioni già perpetrate a seguito dell’inserimento arbitrario da parte di codesto PRAP Toscana-Umbria di nr. 2 unità di Polizia Penitenziaria del ruolo ispettore presso gli Uffici della disciplina e della segreteria del personale – senza che prima siano stati stabiliti i criteri decentrati sulla mobilità agli uffici Prap, argomento, per cui pende la convocazione della CAR richiesta in data 20 ottobre 2016 e della quale ancora attendiamo la fissazione della data, nonostante la sue rassicurazioni di convocare appena trascorse le festività natalizie, allo stato non vi è nemmeno l’ombra della prevista convocazione.
Non vorremo pensare male, ma la tentazione e forte che e che ci si stia spingendo verso una condotta antisindacale che se fosse così , sappia che ci comporteremo di conseguenza, mettendo in campo ogni azione concreta in nostro possesso, affinché si ristabilisca presso codesto Ufficio la necessaria trasparenza e rispetto delle regole pattizzie.
Fermo restando quanto sopra, la cosa che fa inquietare è il fatto che annoveriamo una nuova segnalazione/violazione, ovvero una mancata comunicazione alle OO.SS. nonché il fatto che nel corso del mese di dicembre 2016, due unità di Polizia Penitenziaria appartenenti al ruolo degli Agenti/Assistenti, nonostante siano dello stesso ufficio (segreteria personale PRAP) gli è stato dapprima acconsentito lo scambio alla pari - avendo compiti identici per poi essergli precluso ciò in autotutela, su di una segnalazione priva di consistenza sul piano contrattuale da parte di una O.S. autonoma.
L’accordo del 9/1/2015, è bene ricordarglielo non vale solo per le Direzioni e Servizi degli istituti, ma anche per gli Uffici Prap – l’unico problema è che la S.V. non ha ancora recepito in contrattazione decentrata di secondo livello tale accordo, atto che disciplinare la mobilità, per cui non ci si capacita come mai abbia negato tale mobilità interna al personale dando ragione a tale O.S.
Il personale in questione è facente parte del medesimo ufficio segreteria è non è stato attinto dalle direzioni del distretto, per cui l’azione posta in essere si connota oltre che da incoerenza sostanziale, ma anche da una imparzialità manifesta della P.A. rispetto al primo capoverso della presente.
A nostro avviso, il non aver accolto lo scambio tra dipendenti risulta illegittimo per la quale anche in questa circostanza siamo costretti ad attivare i sistemi di garanzia se non verranno adottati immediati correttivi.
Per quanto sopra, questa sigla, ribadisce l’urgenza di una convocazione sia per la CAR che del tavolo negoziale, per la discussione dei criteri sulla mobilità interna agli uffici del PRAP, atteso che fino ad oggi, nulla è stato fatto, mentre in quasi tutta la regione gli accordi sono stati conclusi e tuttora applicati.
In tal senso, si sollecita la relativa convocazione del tavolo di confronto negoziale.