AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL SOLLECITO
Gentile Provveditore,
Con riferimento alla sua nota prot. nr. 4283.1 form del 27/1/2017 che qui si riscontra, nel prendere atto
di quanto comunicato, si chiede la convocazione immediata della commissione ex art. 26 dpr. 395/95, per la
ripresa dei lavori di competenza, organismo che non si riunisce da alcuni anni - con i risultati più che carenti.
In merito al corso MGA, si chiede a codesto Ufficio di avere copia della lista del personale formato e
che deve essere ancora formato.
Riguardo alle attività formative, le segnaliamo l’assenza totale di iniziative per l’addestramento
alle esercitazioni per i tiri a fuoco fermi da lungo tempo e di cui non si ha alcuna traccia.
Sull’argomento, si chiede quindi, la programmazione delle esercitazioni, non sottovalutando i rischi
che quotidianamente tutto il personale addetto alla vigilanza armata degli istituti e quelli dei Nuclei per il
servizio delle traduzioni e scorte varie, hanno necessità impellente di essere addestrati, tenuto conto dei
pericoli sempre più elevati agli standard di sicurezza necessari alla tutela dell’ordine pubblico in senso lato; in
tal senso rammentiamo i numerosi eventi gravi susseguitisi in ambito del terrorismo islamico che non
possono essere sottovalutati, da qui la necessità di avere un Poliziotto Penitenziario sempre più preparato.
In questi giorni, abbiamo ricevuto comunicazione della Direzione di Siena prot. 768 del 26/1/2017
diretta anche a codesto Ufficio, laddove informa, di non essere più in grado di inviare personale di Polizia
Penitenziaria, per i corsi di formazione MGA, radicalizzazione violenta e proselitismo.
Per quest’ultimo punto, si chiede a codesto Ufficio di porre in essere ogni utile intervento finalizzato
ad annullare tale divieto e magari, ci sia permesso, invitando, la Direzione ad una più attenta
programmazione delle risorse, considerando l’invio ai corsi di formazione del personale, come avvenuto per i
precedenti fino a pochi mesi fa.
In tal senso, corre l’obbligo, altresì di ricordare che l’elevamento culturale e l’aggiornamento
professionale è regolamentato ai sensi dell’art. 22 del dpr. 395/95, laddove si prevedono almeno due
settimane formative nel corso dell’anno per tutti gli appartenenti al corpo e non per uno sparuto numero
di unità come sta accadendo.
In attesa di urgente riscontro,Cordiali Saluti.