Questa Organizzazione Sindacale, preso atto della nota Prot. 471 del 4/1/2018, la sollecita con la massima urgenza a dare riscontro, nel merito, alla nota UIL 283 del 30.11.2017 nonché la contestuale trasmissione dell’ ODS 27 del 09.11.2017, ritenendo che la questione si stia trascinando oltre il normale consentito, connotandosi in una evidente mancanza di rispetto, sia della medesima commissione deliberante, nonché delle corrette relazioni sindacali, che si debbono intrattenere nel rispetto delle parti cosi come prevede il PIR sottoscritto.

Inoltre, ai fini della trasparenza, la invitiamo ad inviare, ogni atto in parola, circa ordini/disposizioni e/o progetti dell’estensione dell’applicativo informatico a livello Nazionale DAP (ved. nota 4717I^ del 04/01/2018) che da quanto pare comporterebbe l’utilizzo, illegittimo allo stato, di risorse umane ed economiche della regione Toscana-Umbria per aspetti che a nostro avviso, devono svilupparsi nel contesto dipartimentale e con risorse particolari fatte anche di profili specifici e certificazioni, oltre il coinvolgimento delle OO.SS. a livello centrale, su ciò che si sta sviluppando dietro a questo progetto, ipotizzato in Toscana, solo per il calcolo delle presenze del Fesi, e che invece pare stia diventando qualcosa di faraonico e sotto alcuni aspetti di ingerenza nelle sedi di contrattazione decentrata.

In attesa di riscontro, cordiali saluti

QUI IL RISCONTRO DEL PRAP.