Risulta allo scrivente Coordinamento l’arrivo presso codesta sede di un detenuto extracomunitario con serie problematiche di adattamento al regime carcerario. Seppur non vogliamo entrare nel merito della competenza nell’analisi del profilo psicologico del soggetto in materia, abbiamo l’obbligo si segnalare le difficoltà cui devono far fronte quotidianamente gli addetti alla vigilanza e osservazione della 13^ sezione.

Nell’arco dello spazio temporale di circa 20 giorni sono stati messi in atto dal citato detenuto diverse azioni di turbativa del reparto, che solo per fortuite circostanze non sono degenerati in aggressioni in danno di terze persone.

Non ultimo, nella mattinata di oggi ci risulta che abbia inscenato una forma di protesta nei confronti delle normali operazioni di routine legate alla notifica di atti concernenti la sua posizione giuridica e i colleghi che operavano in quel momento hanno dovuto gestire alla meglio le sue inaspettate rimostranze, con la fortuna che tutto si è risolto secondo le aspettative.

Per quanto sopra, invitiamo codesto Ufficio a prendere seriamente in considerazione l’adozione di urgenti misure per la salvaguardia dell’incolumità fisica degli operatori e al contempo mettere loro in condizioni tali da poter isolare situazioni di contingente emergenza.

Cordiali saluti.