Nel riscontrare la nota citata nell’oggetto, che si allega, la scrivente Organizzazione Sindacale deve sottolinearle che il provvedimento adottato da codesto ufficio diverge rispetto alla materia trattata nell’incontro del 3 ottobre 2016, che si ricorda era quella dei “turni ufficio autoparco”.
Nel merito, è di tutta evidenza che l’ordine del giorno era l’organizzazione dei turni di servizio del locale autoparco, ovvero organizzazione del lavoro interna, che niente ha a che vedere con l’inserimento dell’unità di Polizia Penitenziaria, utilmente collocata nella graduatoria, all’ N.T.P. del Nucleo provinciale di Livorno.
Il decreto P.R.A.P. Toscana n°234/2000, regolamenta l’inserimento del personale nei nuclei con mansioni di “addetto scorta e capo scorta” attraverso il previsto nulla osta dell’Ufficio della Sicurezza e delle Traduzioni.
Inoltre, le rammentiamo per l’ennesima volta che la C.R. di Porto Azzurro dipende funzionalmente dal Nucleo Provinciale di Livorno per l’espletamento delle traduzioni dei detenuti e, l’assetto funzionale dei nuclei e le sue articolazioni, nonché la pianta organica, sono stati concordati in virtù del D.M. 08.02.2012 presso il PRAP Toscana il 01.02.2016, per cui la legittimità di inserimento e/o variazione dell’organico/ personale, spetta esclusivamente al Provveditore Regionale attraverso il direttore dell’UST.
Alla luce di quanto sopra, ritenendo illegittimo il provvedimento adottato, la invitiamo ad annullare l’inserimento finanche la tabella allegata al verbale che prevede 9 unità all’NTP di Porto Azzurro.
Coordinatore Territoriale
In attesa di riscontro si inviano cordiali saluti