Egregio Direttore, abbiamo appreso che il personale di Polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Arezzo che va a fare servizio di missione presso la Casa Circondariale di Siena svolge turni di lavoro comprensivi di orario straordinario. Nell’augurarci che l’informazione sia inesatta, Le chiediamo la gentilezza di volerci rassicurare che i poliziotti aretini lavorano materialmente nell’istituto senese sei ore per turno.
La nostra premura tiene conto del fatto che i poliziotti in questione devono poi aggiungere all’orario di servizio a Siena anche il tempo di viaggio da e per Arezzo. Le chiediamo altresì di assicurarci che la missione avrà per ognuno carattere discontinuo, e che il servizio su Siena sarà alternato con quello ad Arezzo.
A questo riguardo si evidenzia che il ricorso al lavoro straordinario, per quanto statuito tra parte pubblica e parti sociali, deve avere carattere residuale mentre l’organizzazione del lavoro deve necessariamente prevedere turnazioni su quattro quadranti giornalieri da sei ore cadauno (cfr.Accordo Nazionale Quadro sul Lavoro quadriennio 2002-2005, tutt’oggi in vigore).