E’ stato riferito alla scrivente Organizzazione sindacale che il nubifragio, che ha colpito poche ore fa la città di Livorno, ha coinvolto anche la Casa Circondariale “le sughere” e che dalle prime ore di ieri mattina sia in corso l’opera di svuotamento dei sotterranei del c.d. Padiglione Blu e del reparto “ex - femminile” invase dalle acque piovane.
Le operazioni di sgombro, vengono effettuate dai volontari VAB, inviati sul posto dal capoluogo toscano su richiesta del Comando provinciale dei VV.FF., che al momento impiega tutte le sue forze nelle zone della città più colpite dal diluvio.
Seppur possa trattarsi di un evento calamitoso straordinario, è inconcepibile che - solo dopo quattro anni dalla sua apertura, un padiglione “nuovo di zecca” sia andato in tilt, nonostante sia stato dotato dei più recenti sistemi di sicurezza, per i quali tra l’atro, sono state impegnate ingenti somme di denaro pubblico.
Non solo, se la questione ha avuto un’escalation di siffatta rilevanza, ciò fa pensare che il piano di evacuazione non abbia funzionato a dovere.
Prima di concludere, consapevoli di uscire per un attimo dall’ambito delle relazioni, corre l’obbligo morale a questa Organizzazione sindacale, di evidenziare l’evento di un gesto di poco gusto, operato nei confronti del personale volontario, che si è alternato nei turni di quasi dodici ore per sbloccare la situazione di stallo creatasi all’interno dell’Istituto a seguito del nubifragio, ovvero si è “negato” un pasto caldo presso la locale mensa ai giovani volontari intervenuti.
Tale gesto, poteva e doveva essere questa, un’occasione per il Corpo di Polizia Penitenziaria e l’amministrazione tutta, di fornire un piccolo segnale di solidarietà a coloro che volontariamente hanno prestato la propria disponibilità per ripristinare prima possibile la regolare funzionalità dei locali ripetiamo invasi da acqua e detriti ecc.
Di contro, abbiamo saputo che anche oggi, i volontari che si sono presentati alla C.C. di Livorno, per proseguire i lavori, hanno potuto consumare un pasto caldo, solo grazie ad una colletta dei colleghi di Polizia Penitenziaria di Livorno ai quali va il nostro plauso.
Per quanto sopra, si chiedono utili delucidazioni a riguardo. Cordiali saluti.