Gentile Direttore,
In questi giorni, ho avuto modo di leggere la sua nota di riscontro prot. nr. 1878 del 27/11/2017 diretta a tutte le OOSS. del comparto sicurezza e per conoscenza al Provveditorato Regionale, nota nella quale Ella riscontra una richiesta unitaria delle OO.SS. UIL, Sappe, OSAPP e CNPP.
Nel merito la S.V. esprime alcune indebite osservazioni verso la UIL “rea” di non aver firmato l’accordo regionale del 9/1/2015 e quindi a suo avviso, di non poterne chiedere l’applicazione in sede locale come a Porto Azzurro. Orbene questo non è, e non può essere, in quanto la UIL è libera di sottoscrivere o non sottoscrivere un accordo in totale autonomia e senza rendere conto a nessuno, tantomeno al Direttore di Porto Azzurro, che viceversa, probabilmente a corto di soluzioni concretamente praticabili.
A nostro avviso farebbe bene a preoccuparsi di sottoporre al tavolo di confronto sindacale una proposta credibile, funzionale e finalizzata al raggiungimento dell’accordo del protocollo locale in applicazione dell’accordo regionale del 9/1/2015 che doveva essere concluso entro il mese di aprile 2015, anche se a quanto pare a Porto Azzurro il tempo non ha confini..!! visto che a distanza di 2 anni siamo ancora fermi al punto di partenza.
Per il futuro, la invitiamo, quindi ad evitare di nominare il nome della UIL in modo improprio ed inopportuno come nel caso in esame.
Al Provveditore, si chiedono opportuni interventi mirati al rispetto degli accordi sottoscritti e delle interferenze fuori luogo come nel caso in esame, al fine di evitare inutili e dannosi contenziosi.
Cordiali Saluti.