Egregio Direttore, sebbene questa segreteria più volte abbia cercato un dialogo con la S.V., finalizzato al rispetto degli accordi presi al tavolo sindacale relativamente all’organizzazione della 1° unità operativa, duole dover ammettere che a parte la viva cordialità riservataci nel concederci udienza non si sono ottenuti risultati minimamente accettabili.
Per meglio rendere l’idea di cosa stiamo parlando riassumiamo di seguito alcune delle modifiche fatte all’organizzazione del lavoro senza coinvolgimento della Uilpa polizia penitenziaria:
1-il posto di servizio cucina detenuti-casellario e magazzino detenuti, dall’essere gestito in pianta stabile da due assistenti capi coordinatori, da tempo immemorabile è passato a rotazione (solo raramente i titolari vi ci lavorano, poiché impegnati più che altro al cd.servizio a turno).
Al loro posto, per qualche ora gli addetti ai conti correnti per poi passare ad una gestione estemporanea di coloro che sono al momento in servizio alle sezioni detentive;
2-il vincitore dell’interpello per sostituzione temporanea all’ufficio conti correnti, al ritorno dell’unità effettivamente titolare della cattedra è rimasto al suo posto, di contro il titolare è stato assegnato altrove;
3-il titolare del posto di servizio di cui al punto 2 è stato assegnato in pianta stabile alla sala regia (locale nel quale già lavora anche l’addetto alla portineria) ed al controllo familiari detenuti nelle giornate di colloquio.
Tali posti di servizio fino a qualche mese fa erano invece soggetti a rotazione.
Nel chiederle vivamente di disporre affinchè le legittime aspettative dei titolari dei posti di servizio vengano accolte si resta in attesa di un cenno di risposta.