Gentile Provveditore,
dopo l’incontro del 17/01/2018, non risulta pervenuta ad oggi nessuna comunicazione da parte di codesto ufficio sul proseguo della trattativa sui nuclei TP e UST, per cui con la presente la sollecitiamo a fissare l’incontro.
Fermo restando quanto sopra, quello che non si comprende però, e del perché in assenza di nuovi accordi, non vengono rispettati proprio dal suo ufficio, quelli in vigore sanciti con il decreto 234/2000, sottoscritto tra le parti, soprattutto nella parte che riguarda “le entrate e le uscite dai nuclei traduzione” soggette a precise autorizzazioni art. 9 da parte dell’ Ufficio della Sicurezza e delle Traduzioni, il quale è assente ed inadempiente sotto il profilo del controllo dell’impulso e della verifica.
Purtroppo, assistiamo in questi giorni ad una logica di depauperamento di unità di polizia dai medesimi nuclei traduzione, sia per trasferimento ,sia per altri motivi, senza che vi sia il minimo intervento da parte del suo ufficio per la contestuale sostituzione delle unità attingendo alle graduatorie in vigore anno 2018.
E’ inutile evidenziarle, che la carenza di organico nei NTP, specie in quello interprovinciale di Firenze, ma nondimeno per gli altri Nuclei della regione, sta imponendo una compressione dei diritti soggettivi del personale con uno stress correlato ad un carico di lavoro eccessivo con il rischio di possibili evasioni, per la presenza di scorte sottodimensionate.
La scrivente, ritiene che una contestuale e sequenziale e progressiva azione di inserimento di unità ai ntp tra uscita/entrata sia oggi ancora sostenibile, ma il perdurare di “azioni incomprensibili” tra i Dirigenti e funzionari dei ntp potrà inevitabilmente aprire nel lungo periodo una sproporzionata carenza difficile da colmare.
Superfluo è il fatto di rammentarle che il servizio delle traduzioni e piantonamenti dipende funzionalmente dal suo ufficio, pertanto, la invitiamo a intervenire immediatamente essendo efficaci ancora gli accordi di cui sopra, fina alla stipula di nuovi art. 3 comma 12 AQN. 2002/2005, evidenziando che non sia il caso di agire con sistemi di garanzia per vedere riconosciuto ciò.
In attesa di riscontro l’occasione è propizia per inviarle cordiali saluti.