Questa Organizzazione sindacale è venuta a conoscenza che per circa due settimane non sono state liquidate le somme a titolo di anticipo di missione previsto dalla normativa vigente per i servizi di traduzione dei detenuti e detta contingenza ha costretto il personale a sottrarre disponibilità economiche al nucleo familiare per garantirsi i pasti spettanti.

Da un successivo approfondimento della questione è scaturito che l'addetto all’elaborazione dei c.d. “sviluppi di missione” è stato assente per congedo ordinario e non è stato individuato, preventivamente, un sostituito, e ciò ha arrecato ulteriore disagio al personale impegnato quotidianamente nei propri doveri.

Difatti, ci risulta che il pagamento delle missioni è fermo al mese di Dicembre 2017 e che nonostante vi sia la copertura finanziaria sull’apposito capitolo, l’accreditamento degli emolumenti spettanti non è ancora assicurato.

Pertanto, diffidiamo codesta Direzione di trovare una soluzione alla questione in tempi brevissimi e di ottemperare l’art.13 del D.P.R. n.5l/09.

In attesa di un urgente riscontro si inviano distinti saluti.