Alle scriventi Organizzazioni sindacali è giunta notizia, per via del tutto informale, che codesta Direzione avrebbe progettato, e deciso, di fronteggiare una possibile emergenza delle condizioni di impiego del personale nei mesi estivi, “ritoccando” la gestione dei servizi.

Pare che lo stratagemma, quale termine più calzante, dovrebbe prevedere la programmazione di un movimento di unità di polizia penitenziaria da un’Unità Operativa all’altra, nell’occorrenza di probabili congiunture.

Ancora, le unità che attualmente svolgono le mansioni di compilatori dei fogli di servizio (c.d. mod. 14/A), nelle more delle necessità, tra l’altro molto probabili vista la conclamata carenza di risorse umane, verrebbero distolte dal proprio incarico e destinate a rinforzare il servizio a turno.

La lista dei “ritocchi” si allungherebbe, annoverando la previsione dell’accorpamento di due posti di servizio del c.d. Padiglione Blu (Alta Sicurezza) nel turno notturno, che a quanto pare è già attuato, considerato che si parla di proroga per tutto il periodo estivo.

Su quest’ultimo punto, pare proprio il caso di evidenziare che la fusione di due, in taluni casi anche più di due, posti di servizio è vincolata alla revisione della tabella di consegna, a tutela del personale, e visto che nel tempo detta necessità (dell’Amministrazione) è andata progressivamente generalizzandosi nell’istituto, si coglie l’occasione di chiedere una riunione apposita.

Nel concludere, esaminato il contenuto delle succitate disposizioni queste Organizzazioni sindacali invitano la Direzione a convocare una riunione in via di urgenza.

In attesa di riscontro, si inviano distinti saluti.