La scrivente Organizzazione Sindacale, pur avendo già segnalato talune problematiche legate al posto di servizio citato nell’oggetto, rilevate in occasione della visita sui luoghi di lavoro del 18.06.2018, assume la notizia che l’addetto alla vigilanza della c.d. “Porta Ergastolo”ancora oggi assolve alcune incombenze, che, a parer nostro, potrebbero essere migliorate e in alcuni casi evitate del tutto.
Per la custodia delle chiavi dell’istituto, ad esempio, si rende opportuna la necessità di allestire un registro ad hoc per l’annotazione del prelievo e del deposito, in modo da ottenere un monitoraggio costante e puntuale della localizzazione dei detti dispositivi di chiusura, ed evitare all’operatore di compiere errori, non voluti, che potrebbero dar corso a possibili ripercussioni di natura disciplinare.
Oltre a ciò, le operazioni relative all’aggiornamento della conta dei detenuti andrebbero eliminate, proprio in considerazione del fatto che tali procedure sono già assicurate dagli addetti alla vigilanza dei reparti detentivi, che interagiscono con il coordinatore della sorveglianza generale.
Pertanto, pur evitando di entrare nel merito delle scelte in materia di sicurezza, quali competenti nell’ambito della tutela dei lavoratori inoltriamo a codesta Direzione l’invito a revisionare i compiti dell’agente addetto al succitato posto di servizio, secondo le segnalazioni esposte.
In attesa di un cortese urgente riscontro, si inviano distinti saluti.