Gentilissimo Direttore,

Sono sempre più numerose le lagnanze che arrivano alla scrivente Organizzazione Sindacale, questa volta riguardanti le lacunose procedure di assolvimento che interessano le istanze di vario genere del personale di polizia penitenziaria che operano nella struttura dal Lei diretta.

Infatti, pare sia ormai prassi consolidata che le istanze presentate dagli operatori, dopo essere state autorizzate o meno da Lei, non seguono successivamente il proprio iter, poiché spesso e volentieri vengono smarrite, circostanza questa che ovviamente induce a pensare una inefficienza da parte del suo ufficio.

Le chiediamo fortemente un suo immediato intervento per addivenire al nocciolo della questione, prendendo in considerazione anche la necessità a questo punto di dare un lasso temporale certo entro il quale l’istanza dell’interessato debba essere vagliata e decisa nel merito come è indispensabile creare un circuito unico, ove tutte le istanza convoglino, siano protocollate, sia indicato un responsabile del procedimento e siano date risposte nei termini previsti dalla legge agli interessati.

Inoltre, pensare che la perdita di istanze, correlate magari anche da attestazioni e/o certificazioni sanitarie in originale, crea un danno ulteriore all’interessato, il quale, oltre a non conoscere mai l’esitodella propria istanza, vede leso anche un soggettivo diritto.

Pertanto, in virtù di quanto detto, le chiediamo di intervenire nell’immediatezza nel merito della questione affinché si possa addivenire alla risoluzione definitiva della stessa.

Distinti Saluti.