https://www.gonews.it/2019/06/17/rems-empoli-uil-pa-ingiustificato-ritardo-di-un-anno-per-i-lavori/
http://met.cittametropolitana.fi.it/c1news.aspx?n=292906
Una delegazione della UIL-PA Polizia Penitenziaria in data odierna si è portata presso l’ex carcere femminile di Empoli, per costatare concretamente a che punto erano i lavori della nuova REMS di competenza del servizio sanitario della Regione Toscana.
Né da comunicazione il Segretario Generale Regionale della UIL-PA Polizia Penitenziaria Eleuterio Grieco.
Nostro malgrado, abbiamo appurato che persiste nella struttura ancora un cantiere edile, per cui non comprendiamo come mai i lavori non siano ancora terminati nei tempi indicati, ritenendo il ritardo di quasi un anno ingiustificato.
Aggiunge Grieco, da un lato in questi giorni la regione toscana approva in consiglio regionale la relazione del garante regionale dei detenuti, la quale traccia gravi criticità del sistema penitenziario sia per la sua fatiscenza strutturale sia per il sovraffollamento detentivo, dall’altro, peròsembrerebbe non preoccuparsi il medesimo consiglio di attivare velocemente la REMS ad Empoli dovere prettamente di loro competenza.
Informa Grieco – la mancata attivazione della REMS di Empoli, comporta che persone malate di mente che dovrebbero essere curate dal sistema sanitario regionale, permangono invece in ambienti penitenziari incompatibili come sono le carceri della Toscana e dell’ Umbria.
Poi cosa alquanto stravagante tutta tipica italiana, l’aver aperto un reparto per malati psichiatrici all’interno del carcere fiorentino di Sollicciano subito dopo la chiusura dell’OPG di Montelupo Fiorentino ovviamente tutto a spese dei contribuenti toscani in ambianti inadatti rispetto ad una logica efficace di cura.
Conclude Grieco - Il sistema Penitenziario è in forte criticità ma la responsabilità di ognunosta “tra quello che dicono e quello che fanno” e che sarebbe il caso di valutare quanto costa la
spesa sanitaria regionale per le carceri ai contribuenti e cittadini toscani e cosa avviene nel sistema
sanitario regionale sulla cura e assistenza ai detenuti e tutto quello che gravita intorno ad esso.