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Abbiamo creduto fin da subito che la città di Grosseto potesse avere un nuovo Istituto Penitenziario e dopo una lunga battaglia, durata quasi un anno, possiamo dire che abbiamo raggiunto una parte essenziale del nostro obiettivo.
È di opinione pubblica che oggi 28 maggio 2020, è stato firmato il decreto di passaggio, della Caserma Barbetti ove verrà edificato la nuova struttura, tra il Ministero della Giustizia, il Ministero della difesa e la direzione dell’Agenzia del Demanio.
Né danno comunicazione i Segretari Provinciali della federazione UIL-PA e UILPA Polizia Penitenziaria di Grosseto Marco Mannelli e Sansone Francesco.
Un lavoro di sinergia progettuale di ampio raggio condotto dalla UIL confederale del Coordinamento UIL PA e la UIL Polizia Penitenziaria di Grosseto, che con tenacia e costanza hanno portato avanti per uno sviluppo economico del territorio maremmano. Per effetto della conseguenza economica del COVID-19 tale progetto essendo fonte di lavoro e di interazione economica è importante realizzarlo quanto prima possibile, aggiunge così il Segretario provinciale UIL-PA Mannelli.
Interviene e conclude il Segretario Generale Regionale UIL-PA Polizia Penitenziaria della Toscana, Eluterio Grieco, ringraziamo tutte le istituzioni che a vario titolo hanno creduto alla nostra idea e di quanti Poliziotti Penitenziari sono scesi in piazza con noi il giorno 15 aprile 2019 d’innanzi alla prefettura.
Questo è solo un passo poiché vigileremo sulla progettazione e sulla costruzione del nuovo carcere in tutte le sue fasi poiché crediamo si debba edificare un nuovo modello di carcere rispetto alle logiche del passato.
Conclude Grieco, siccome siamo un sindacato di idee innovative chiederemo ai due canditati alla prossima presidenza della regione toscana di mettere nelle loro agende una nuova geografia penitenziaria della Toscana affinchè quest’ultima per la sua storia di civiltà debba avere carceri all’avanguardia con i canoni europei e non vecchie strutture ormai non più rispondenti ai dettami costituzionali.