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IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP.

 

Questa Organizzazione Sindacale, di seguito alla nota n°26 del 26.01.2021, che si allega, per la quale si attende ancora oggettivo riscontro da parte dell’ufficio regionale, con la presente deve necessariamente intervenire, poiché la situazione del servizio in oggetto, negli istituti penitenziari, si sta connotando sempre di più in evidenti criticità, ove la ditta aggiudicataria ha assunto il servizio di ristorazione.

Dopo i fatti di Gorgona, laddove il personale è stato lasciato a digiuno, sono susseguite costanti segnalazioni di un cattivo funzionamento per le sedi di Pisa, Firenze, Livorno, Prato, San Gimignano, Grosseto e Siena.

I referenti territoriali della ditta affidataria, nonostante le segnalazioni avviate dalle direzioni, sembrerebbero continuare a non dare un servizio efficiente e di qualità, compreso quello di rispetto dell’ambiente e di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro.

Inoltre, compromessa e la manutenzione e la funzionalità delle strumentazioni di lavoro e di conservazione nelle mense, rispetto agli impegni contrattualmente assunti con la stipula.

È intrinseco che sé l’aggiudicazione sia stata assegnata mediante un elevato ribasso, questo fa sì che si ripercuote negativamente sui dipendenti ogni giorno.

Il livello del servizio finale e la qualità sembrerebbero non essere dei migliori, per cui visto che la stazione appaltante, nonostante le segnalazioni da noi eseguite, parrebbe non intervenire in modo concreto per la risoluzione del problema, si chiede un intervento dell’ufficio ispettivo e di controllo, anche per accertare quale possano essere le ragioni valutative per la quale non è garantito il servizio offerto con l’aggiudicazione del lotto.

Poiché da tale inefficienza e mancati controlli, ne scaturisce anche un serio rischio reale per la salute dei dipendenti, si resta in attesa di urgentissimo riscontro.

Distinti Saluti.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa Organizzazione Sindacale, a seguito dell’aggiudicazione del servizio in oggetto da pochi giorni, sta ricevendo già una serie di lamentele da parte del personale dipendente del distretto, circa “il servizio manchevole” in termini di qualità e quantità con modifiche giornaliere del menù.

Dagli atti delle schede sul sito, risulta che l’aggiudicazione è avvenuta al minimo ribasso, per cui invitiamo codesto provveditorato a vigilare, dando le necessarie indicazioni alle direzioni penitenziarie, affinché si effettuino le verifica per la conformità del servizio offerto e vengano istituite le commissioni, si proceda inoltre a concordare nuovi menu invernali ed estivi e si presti attenzione sia alla differenziazione che allo smaltimento dei rifiuti.

Inoltre, impegno particolare va posto sulla salubrità degli ambienti concessi in comodato d’uso così come le sanificazioni specialmente in questo periodo di emergenza.

Ulteriormente si suggerisce di rivedere la distribuzione dell’acqua/aranciata così come i condimenti poiché come strutturato, alimenta contatti diretti e continui tra il personale per cui sarebbe opportuno per sicurezza, adottare il monouso.

Garanzia dovrà essere data circa il piano di emergenza sanitario covid-19 rimarcando il fatto che il personale assunto e impiegato venga utilizzato per la mansione per la quale è stato assunto.

Alla luce di quanto sopra, si resta in attesa di assicurazioni al riguardo e di avere ogni utile informazione e atti affiche si possa collaborare nell’offrire un servizio di qualità e di quantità costante al personale.

Distinti Saluti