Gentile Provveditore

questa Organizzazione Sindacale, nell’incontro avuto con Lei il 22.06.2021, ebbe a valutare positivamente le Sue priorità, tra cui quella di dare al più presto un assetto funzionale e un’organizzazione del lavoro dei quattro uffici del PRAP Toscana con annessa segreteria nella sede Umbra.

In quell’incontro, Ella si impegnò formalmente con le OO.SS a presentare, entro il mese di settembre, sia il decreto di articolazioni del provveditorato di cui al D.M. 02.03.2016 che una prima piattaforma organica/funzionale da sottoporre al tavolo negoziale.

Ebbene, se il valore conseguenziale d’impegno e la funzione del Dirigente Generale è tale, non comprendiamo come la materia di cui all’oggetto, di Sua diretta competenza, sia stata illegittimamente disciplinata dal direttore dell’ufficio IV.

Ci riferiamo alla nota PRAP 003588.U del 27.08.2021 UST che, prendendo spunto dal decreto 158 del 24.11.2008, superato tra l’altro da successive norme, viola le stesse sia nella parte generale che contrattuale, ed infine non rispetta l’impegno assunto all’art. 12 del decreto 120 del 14.05.2019 di codesto PRAP.

Analoga situazione si riscontra nell’ordine di servizio n° 16 del 30.8.2021 dell’ufficio IV^ che, oltre ad essere incomprensibile dal punto di vista organizzativo-funzionale e operativo, fa riferimento ad una riorganizzazione/ridistribuzione dei compiti e delle risorse umane in servizio al PRAP, quando di fatto non è stata ancora ufficialmente effettuata alcuna attività di negoziazione.

Potremmo continuare ad esporre altre situazioni e vizi di merito ma, in attesa che Lei presenti l’organizzazione del PRAP, Le chiediamo l’immediato annullamento delle note sopra citate, ristabilendo così le regole di rispetto reciproco e restituendo il giusto valore alle relazioni sindacali.

Nell’attesa di riscontro, si inviano Cordiali saluti.