Gentile Provveditore
Nell’ambito dei dati e delle valutazioni delle istanze pervenute alla commissione delle ricompense Nazionali, abbiamo registrato che la regione Toscana-Umbria, rispetto alle altre regioni, nonostante si verifichino episodi anche di un certo rilievo mediatico, che danno lustro all’Amministrazione che all’intero Corpo di Polizia Penitenziaria operante nel distretto, sembrerebbe che le attività svolte, non sempre vengono istruite per l’invio all’organo superiore, ma soggiacciono ad una certa censura da parte dell’ufficio I^ del PRAP Toscana-Umbria, inficiando così il senso e le finalità dettate dalle norme.
Poiché le segnalazioni di un certo “disinteresse” oppure pre-valutazioni che ci pervengono sono sempre più insistenti, ed avendo avuto una riprova con la nota UIL 118 del 28.05.2021 che a distanza di mesi nessun cenno di riscontro è ancora sopraggiunto, benché sollecitata, non vorremmo pensare che vi sia una chiara scelta di indirizzo di non voler testimoniare al personale di Polizia Penitenziaria il lavoro difficile che quotidianamente svolge con i suoi ottimi risultati.
Analogo filtro e censure valutative, sembrerebbero aver avuto il personale di Polizia Penitenziaria impiegato in attività di Polizia Giudiziaria per conto del Nucleo Investigativo Regionale, il quale nonostante abbia svolto con alta professionalità risultati eccellenti meritevoli talvolta in contesti e condizioni difficili non viene istruita la prevista procedura al fine di poterla sottoporre alla valutazione della commissione.
Ora poiché la circolare 3610/6060 27.09.2007 e 3668/6118 del 22/12/2015 prevedono l’inoltro delle proposte all’Ufficio competente mediante la sola istruttoria e non altre valutazioni e che le stesse possono essere trasmesse anche al di fuori dei sei mesi di cui all’art. 82 comma 2, D.P.R. 82/99, e tenuto conto che le ricompense sono importanti anche ai fini dell’avanzamento in carriera del personale, sarebbe quanto mai opportuno vista la sua pregressa esperienza nell’ambito della presidenza della commissioni, che reingegnerizzi l’argomento nel suo ufficio, riportandolo nel giusto alveo della normativa, ma più in generale riaffermando quei dovuti apprezzamenti e complimenti.
In attesa di conoscere le iniziative intraprese cordiali saluti.