La scrivente Organizzazione sindacale di seguito a quanto esposto con la nota 169 del 12 Ottobre 2023, inerente le materie in oggetto, la sollecita vivamente a diramare le direttive applicative al riguardo, tenuto conto che il personale ha necessità di avere risposte sui loro diritti.
Altri Provveditorati già hanno adottato gli istituti in oggetto, per cui se davvero hanno senso le sue parole che il paiano attuativo del nuovo A.Q.N. 2023 rappresentano un importante motore di spinta e un nuovo sistema delle relazioni sindacali ci aspettiamo da subito concretezza in tal senso, dando veri contenuti risolutivi alle tante e numerose risposte alle nostre vertenze sindacali che da mesi attendono una sua risposta.
In attesa di urgentissimo riscontro, si inviano Cordiali saluti.
Gentile Provveditore,
Il 05 Ottobre c.m. è stato sottoscritto il nuovo accordo quadro nazionale, nel quale sono indicate una serie di adempimenti tra i quali vi è la nuova disciplina della mensa obbligatoria di servizio per il personale dei NN.TT.PP. e gli uffici del Provveditorato.
Alla luce di quanto sopra, la invitiamo a diramare urgentissime direttive applicative a riguardo, poiché la mancata attuazione oltre a ledere i diritti soggettivi del personale impiegato, costituisce violazione contrattuale ai sensi dell’art. 25 del medesimo A.Q.N.
Nell’occasione, siamo costretti anche a sollecitarla al riscontro della nota UIL n° 91 del 21.06.2023 inerente l’indennità di specificità, prima di avviare le procedure innanzi all’autorità competente, tenuto conto che anche in questa circostanza si è di fronte ad una mancata applicazione contrattuale.
E’ di tutta evidenza, che il continuare a dimostrarsi disinteressato e poco attento su aspetti che recano un danno economico al personale di polizia penitenziaria non è proficuo per nessuna delle parti divenendo però deleterio in questo preciso momento storico del paese nel governo delle carceri.
Forse, Ella non si rende conto dal suo scranno dell’enorme sacrificio quotidiano del personale di polizia penitenziaria applicato ogni santo giorno nella vigilanza e nell’osservazione dei detenuti, nonché nelle traduzioni e piantonamenti che certamente non è ripagato dalle indennità in oggetto ma chiaramente non applicarle frusta ancora di più gli animi.
In attesa di urgentissimo riscontro, si inviano Cordiali saluti.