SOLLECITO
Questa Organizzazione Sindacale, con la nota in oggetto che si allega, ha portato a conoscenza del suo ufficio questioni legate all’impiego di personale di polizia penitenziaria, in violazione a quelle che sono le materie rientranti nella contrattazione decentrata.
Purtroppo, come da consuetudine, a distanza di mesi non risulta essere stata data nessuna risposta né tanto meno si sono interrotte le violazioni che di seguito si elencano:
1. Mantenimento delle turnazioni h24 del nel reparto nucleo cittadino di Firenze, quando non si debba assicurare un piantonamento per competenza, con un dispendio di risorse umane (disponibili) che potrebbero essere utilizzate nelle traduzioni dei detenuti nel turno mattutino, invece di adotta un sistematico reimpiego mediante l’utilizzo di lavoro straordinario;
2. Programmazione di personale ruolo Isp.ri e/o Sovrintendente sempre del reparto nucleo cittadino di Firenze nella giornata festive e di domenica oppure nei turni pomeridiani (12:00/18:00), privo di un accordo sindacale e senza tener conto che l’ufficio da cui dipende funzionalmente, ovvero PRAP-UST, la domenica e festivi è chiuso, oppure in molti turni pomeridiani l’ufficio UST sovente termina alle ore 15:00;
3. Altra questione che da mesi ne chiediamo una definitiva risoluzione sono gli invii immediati art.17 O.P. che invece di essere assicurati, per competenza, dalla direzione fiorentina, come avviene in tutto il distretto, essi sono eseguiti mediante un continuo reimpiego del NCTP di Firenze, sebbene il NCTP dovrebbero intervenire solo ed esclusivamente nelle successive 48 ore per la rilevazione del servizio se trasformatosi in piantonamento.
Riteniamo inoltre opportuno metterla a conoscenza che con la nuova determinazione della pianta organica D.M. 12.07.2023, il reparto nucleo cittadino di Firenze è stato oggetto di un taglio d’organico di venti unità passando dai 120 previsti a 100 che in aggiunta ai mancati inserimenti da parte dell’UST (oggetto di Car) del personale trasferito in altre sedi, che ha cambiato incarico o invece andato in quiescenza, e le due unità ancora illegittimamente all’UST, il dato si attesta a 80 unità, che sommato agli ulteriori compiti sia delle tutele/scorte che dei collaboratori di giustizia assegnati dall’UST al nucleo cittadino di Firenze nel mese di aprile 2024 il quadro diviene completo circa l’insostenibilità e la necessità di fare delle scelte che certamente non possono esse quelle d’imperio.
Alle luce di quanto sopra, la invitiamo ad intervenire con la massima urgenza prima che si avviano i sistemi di garanzia, ritenendo ancora una volta difficile concepire che le violazioni contrattuali sono attuate dai dirigenti del suo ufficio.
La scrivente Organizzazione Sindacale è stata messa al corrente che nel distretto di sua competenza sono state annullate le udienze dei detenuti nei vari tribunali, ad esempio Prato, nonché le visite mediche programmate.
La questione di tale mancate garanzie ai diritti costituzionalmente tutelati alla popolazione detenuta riteniamo che sia di sua esclusiva responsabilità, vista la certificata inerzia nell’integrare da mesi il personale di polizia penitenziaria ai vari nuclei traduzione della regione Toscana Umbria, anche dopo gli accordi sindacali raggiunti, inducendo la scrivente alla richiesta CAR, che però non viene convocata da mesi e prendere finanche una posizione pregiudiziale sull’argomento al prosieguo delle trattative sul tavolo regionale.
Singolare poi sono il continuare ed avere delle turnazioni h24 in alcuni nuclei, nonostante non si debba assicurare nessun piantonamento come avviene nel Comando Nucleo cittadino di Firenze, con un dispendio di risorse umane che potrebbero essere impiegate nelle traduzioni nel turno mattutino.
Analogo argomento di dispendio di risorse umane è la programmazione di un sottufficiale al NCT di Firenze nella giornata di domenica oppure nei turni pomeridiani (14:00/20:00), senza nessun accordo sindacale, quando poi l’ufficio da cui dipende funzionalmente, ovvero l’UST la domenica oppure il pomeriggio dopo le 18:00 è chiuso.
Altra questione che da mesi le chiediamo una definitiva risoluzione sono gli invii immediati art.17 O.P. che invece di essere assicurati dalle direzioni degli istituti, essi sono eseguiti dai NTP quando questi invece dovrebbero intervenire solo nelle successive 48 ore per la rilevazione del servizio se trasformatosi in piantonamento.
Alla luce di quanto sopra, restiamo in attesa di avere spiegazioni ma più in generale soluzioni ai problemi e la cessazione di talune turnazioni non concordate come sopra decritto.
Cordiali saluti.