AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP
Questa Organizzazione Sindacale, in questi giorni prendendo atto del contenuto della nota 46801/II^ del 11.10.2017 in ordine agli interventi di adeguamento padiglioni detentivi cheinteressano l’istituto penitenziario di Arezzo, ritiene inaudita la scelta adottata di restituire al dipartimento una somma consistente in € 670.640,58 causa le difficoltà organizzative (assenza di un ufficio gare e contratti) da parte degli uffici del PRAP Toscana-Umbria.
La questione della ristrutturazione e dell’adeguamento dell’istituto Aretino senza dubbio in questi anni si è connotata da una lacunosa gestione di direzione dei lavori, che allo stato non possono essere più tollerati e condivisi.
Non vi è dubbio che più delle volte la maggior parte delle difficolta di interventi di manutenzione sui fabbricati in regione, sono di natura economica e che mai come in questo caso ci saremmo aspettati che le inadempienze fossero di natura organizzativa.
Pertanto, a distanza di sette mesi, le chiediamo notizie aggiornate e concrete in merito ai lavori del penitenziario che da anni vive una situazione imbarazzante con disagi notevoli per il personale.
In attesa di riscontro, si coglie l’occasione per inviarle cordiali saluti.