IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP !!!
Giungono segnalazioni dal distretto, circa la mancata attuazione di quanto in oggetto da parte del personale di Polizia Penitenziaria a causa dell’ormai cronica carenza di modulistica (verbali) atta all’accertamento.
Il dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, da quanto ci risulta, sembrerebbe cheall’incirca un anno fà abbia messo in evidenza la scarsità dei “verbali” con la nota GDAP n° 0189631 SG PolStrada del 08/06/2017 affermando finanche di limitare gli accertamenti alle violazioni del codice della strada.
A distanza di tempo nulla è mutato in positivo, anzi sembrerebbe che sia stata reiteratanuovamente in questi giorni l’ennesima nota di penuria di verbali e di conseguenza di ridurre ancora gli accertamenti.
Logica di una amministrazione ragionante, sarebbe la redazione dei verbali non contestatinell’immediatezza, a mezzo di sistemi informatici, cosi come prevede tra l’altro l’art. 200 comma 2 del cds e quindi lasciare l’utilizzo dei verbali cartacei solo con la contestazione immediata.
La verbalizzazione delle infrazioni in modo informatizzato è possibile mediante l’applicazionedel Sistema informatizzato denominato PS2008, allo stato attuale, in uso alle sole sezioni Regionali dei PRAP, per cui estendendolo ai Nuclei Traduzioni solo per la predetta applicazione condurrebbealla razionalizzazione e all’ottimizzazione dei processi amministrativi.
Altresì, preme evidenziare che la predetta verbalizzazione informatizzata, oltre che a comportare un notevole risparmio economico per l’Amministrazione, visti i costi considerevoli deiverbali stessi, condurrebbe con se l’eliminazione degli errori materiali durante la fase di stesura da parte degli agenti accertatori soventi presenti nei ricorsi da parte dei trasgressori.
Inoltre il sistema informatizzato ottimizzerebbe sia i tempi di trasmissione alle Sezioni Regionali che i costi di invio alle stesse.
Alla luce di quanto sopra, invitiamo la S.V. ad intervenire sulla questione adottando immediati interventi, tenuto conto che il compito e la finalità demandati dal legislatore al Corpo di Polizia Penitenziaria nel contesto, sono legati anche alla prevenzione.
In attesa si inviano cordiali saluti.