La scrivente Organizzazione Sindacale in data 4.5.2018, riceve dal suo ufficio la lettera prot. 2862 in allegato, dove si fa riferimento ad alcune note a noi sconosciute.

Da un esame approfondito della questione, sembrerebbe che l’argomento sia da ascrivere ad alcune vertenze avviate da altre OO.SS.

Pur ringraziandola della comunicazione, riteniamo il metodo adottato dallo S.V. alquanto pubblicistico avendo delegittimato consapevolmente così la direzione dell’IPM di Firenze, la quale a buon diritto, ha adottato giudiziosamente un provvedimento temporaneo (per le sostituzioni) finalizzato alla funzionalità dell’ufficio servizi ove è applicata tra l’altro una sola unità.

Che l’accordo locale del 14.02.2018 c.d. P.I.L. era lacunoso e incompleto la UIL l’avevamanifestato, infatti non sottoscrisse l’intesa con la S.V.

Oggi, riteniamo che sia alquanto cavilloso e poco coerente che alcune OO.SS. s’indigninoper un temporaneo e prudenziale inserimento, mentre si sono ammutolite quando codesta amministrazione nei mesi addietro ha inserito personale presso l’IPM/CPA in violazione a qualsiasi principio di regola contrattuale (interpello nazionale e interno) pari opportunità e trasparenza.

Detto ciò, la salutiamo e le sollecitiamo la trasmissione dei decreti delle commissioni di garanzia ecc. che allo stato non sono state ancora istituite.

Si resta in attesa.