In esito alla riunione tenutasi presso il PRAP della Toscana-Umbria è stato fissato il primo, fondamentale, step, e cioè quello della rideterminazione delle piante organiche dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti, che scaturiscono da un accordo regionale sottoscritto nel 2016 e che si attestavano in 333 unità di Polizia Penitenziaria (tutti i ruoli) per la regione Toscana, ma precedenti la c.d. “Legge Madia” entrata invigore il 2017, che opportunamente vogliamo ricordare, ha operato un taglio orizzontale delle risorse umane su tutto il territorio nazionale, ivi compreso quello della regione Toscana-Umbria.
Per la UIL il punto di partenza è stato questo, prendere il via dal dato 333 operare la rideterminazione in base al D.M. 2 ottobre 2017 e ripartire le percentuali corrispondenti tra i Reparti e i Nuclei Traduzioni e Piantonamenti ovviamente rispetto all’assetto strutturale che l’amministrazione proporrà:
-NTP locali,provinciali,interprovinciali,cittadini e articolazioni di supporto.
Assodato questo basilare elemento, Il Provveditore ha fissato la successiva riunione al 14 Febbraio 2019, per cui invierà una nuova piattaforma che renderà comprensibile dettagliatamente le percentuali di carenza di organico relativo ai Reparti e ai Nuclei Traduzioni e Piantonamenti, suddivise per ogni ruolo, anche in vista della preposizione al servizio dell’arrivo degli Ispettori che prossimamente termineranno il corso di formazione sia in considerazione del fatto che le nuove piante organiche hanno visto rimodulare in aumento anche il ruolo dei sovrintendenti in alcune realtà penitenziaria e che a breve potrebbero essere colmate. La modifica del nuovo decreto 234/2000 sarà affrontato nel prossimo incontro.