La scrivente Organizzazione Sindacale, nell’ambito del primo incontro di commissione sull’osservatorio sicurezza del personale, tenutosi l’12.01.2019, le ha rappresentato la necessita di una verifica d’idoneità capillare di tutte le postazioni di lavoro negli istituti penitenziari ove prestano servizio i poliziotti penitenziari.

Tale verifica, è indispensabile poiché in più occasioni “l’aggressione al personale di polizia penitenziaria” da parte dei detenuti avviene in ambienti ove tale postazione di lavoro/servizio è inesistente.

Solo per citarle un esempio dopo la segnalazione del coordinamento UIL di Firenze di cui alla nota 03 del 18.01.2019, si è appreso dal personale unilateralmente applicato, che la nuova apertura del reparto appena ristrutturato dell’articolazione per la tutela della salute mentale (ATSM), non includa “la postazione di lavoro/servizio dell’addetto alla sezione”.

Tale modalità, non tutela il personale, sotto ogni profilo, ed è inaccettabile da parte diun’amministrazione pubblica che non curi e non si preoccupi dei propri dipendenti, lasciandoli nei corridoi.

Tutto l’istituto di sollicciano già soffre di questa lacuna, (assenza di una postazione di lavoro per ogni sezione) nonostante uno studio di fattibilità che era stato condiviso e accordato, ma mai realizzato.

Alla luce di quanto sopra, la invitiamo a intervenire ridando condizioni di lavoro dignitose per i lavoratori, poiché anche gli istituti di Livorno, Lucca, Pisa ecc. hanno queste deficienze.

In attesa di avere un cenno di riscontro si inviano cordiali saluti.