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La scrivente Organizzazione Sindacale, interviene sulla questione in oggetto, alla luce di quanto sostenuto dalla direzione di Siena con la nota 857 del 02.02.2019, la quale sostanzialmente certifica, ancora una volta, il concreto impiego nella postazione di servizio denominata “ufficio comando” del personale di polizia penitenziaria.

Detto ciò, la denuncia sollevata e reiteratamente dal Coordinamento territoriale di Siena è fondata, essendo tale impiego, anche saltuario, illegittimo, in virtù del fatto che l’accordo localesottoscritto tra le parti il 24.02.2015 (PIL) non contempla predetta postazione di servizio e ciò e corroborato dalla medesima direzione.

Richiamando l’accordo sopra citato, onde evitare l’attivazione dei sistemi di garanziarichiesti, diffidiamo la direzione senese invitandola al rispetto della norma pattizia sopra citata.

Ovviamente, qualora ne ravvisasse la necessità di istituire nuovamente tale postazione di servizio, valutando caso mai il contesto della struttura e il carico di lavoro derivante dai peculiari adempimenti d’ufficio, siamo comunque disponibili a una modifica del PIL, non appena proceda ad una convocazione delle parti e pervenga una chiara piattaforma di nuova organizzazione del lavoro.

In attesa di riscontro s’inviano cordiali saluti, invitando il Provveditore regionale ad intervenire in garanzia degli accordi decentrati sottoscritti nonché al rispetto delle buone prassi nelle relazioni sindacali.