Gentilissimo Direttore,
questa Organizzazione Sindacale, prende atto solo attraverso le numerose lamentele del personaleoperante nella struttura dal Lei diretta, dell’emanazione dell’ordine di servizio in oggetto, checome la solito, non è stato condiviso alle organizzazioni sindacali.
Ciò detto, poiché trattasi di assenze del personale, sarebbe stato opportuno che lo stesso, prima di entrare in vigore, fosse stato partecipato alle OO.SS. anche durante uno degli ultimi incontri avuti nei giorni scorsi.
La questione trattata nell’articolato ordine di servizio, obbliga l’amministrazione pubblica a citare le numerose fonti normative in materia, cosa questa che non ritroviamo in più punti dell’ordine scaturito, dando il senso di un governo delle assenze del personale e delle procedure endoprocedimentali alquanto arzigogolate e personalizzate che rischiano di sfociare indubbiamente nell’illegittimità e nell’eccesso di potere oltre ad un probabile danno erariale.
Sarebbe troppo elementare per questa organizzazione sindacale, elencarle le tante lacune normative che sono presenti nel predetto articolato, rispetto alle quali la invitiamo a sospenderlo immediatamente.
Inoltre, considerato l’impatto concreto che potrebbe avere sul personale dipendente, la diffidiamo sin da ora ad applicare l’ ODS, invitandola ad attenersi a quelle che sono le norme e le circolari ministeriali in materia che regolano le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e l’accertamento delle assenzedal servizio per malattia, rammentandole che la pubblica amministrazione si amministra e non si comanda e di questo deve farsene necessariamente una ragione.
Alla segreteria regionale tanto si trasmette per le successive incombenze. Si porgono distinti saluti.