quando nella mattinata il comando è venuto a conoscenza di un possibile servizio di piantonamento da rilevare dall’Arma dei Carabinieri come da

disposizione dal PRAP Toscana Umbria U.S.T. di Firenze.
Detta nota, sembrerebbe però essere rimasta “chiusa nel cassetto di qualche ufficio”, creando così grosse

difficoltà operative per l’istituto nei turni pomeridiani.
Infatti da indiscrezioni sembrerebbe che solo dopo una telefonata pervenuta da parte dei Carabinieri di

Grosseto verso le ore 15:30 circa, si è appreso di tale servizio da rilevare.
Ovviamente tale ritardo generava lamentele da parte dei carabinieri e creava grosse difficoltà operative

all’organizzazione dell’Istituto penitenziario Grossetano affinché si potesse reperire personale da adibire al piantonamento anche quello posto in riposo oppure congedo ordinario.

Appare chiaro che trattandosi di sabato pomeriggio le difficoltà erano maggiori tenuto conto che la pianificazione dei servizi doveva essere stravolta anche per i giorni e turni successivi, infatti, il personale è arrivato a fare anche quattordici ore consecutive di servizio.

Da sottolineare che le figure apicali, ad eccetto la direzione sembrerebbe che fossero irrintracciabili.

Alla luce di quanto sopra chiediamo verifiche ispettive di quanto segnalato, inoltre chiediamo le motivazioni per le quali nonostante l’NTP di Grosseto sia stato strutturato e condiviso tra le parti quale nucleo provinciale, a tutt’oggi ci risulta che l’istituto collegato di Massa Marittima provveda indipendentemente ed ancora, ad effettuare i servizi di traduzione della propria struttura, quando invece gli stessi dovrebbero essere assicurati e coordinati dal nucleo provinciale di Grosseto.

In attesa di riscontro, si inviano distinti saluti.