Questo Coordinamento ha rappresentato, con la nota n.5/2020, a codesta direzione il persistere ancora oggi dell’impiego di due unità in modo stabile presso l’ufficio matricola di Grosseto, nonostante uno di questi dovrebbe fungere da “sostituto” (così come si evince dall’interpello 1087 del 2 marzo 2019), tutto ciò in rispetto del livello stabilito per la matricola pari ad 1 UNA unità, così come previsto dal PIL del 2010 sottoscritto tra le parti.
Purtroppo, a seguito del ricevimento del servizio programmato del mese di marzo, dobbiamo rilevare che questa situazione è peggiorata, nello specifico non solo si continuano ad impiegare nuovamente nell’Ufficio matricola 2 Unità per gestire attualmente n.7 detenuti e tra pochi giorni massimo n.25 detenuti in carico, ovvero un addetto e un sostituto addetto, ma addirittura è stato modificato l’orario di servizio dell’Ufficio in oggetto attuando unilateralmente il turno di 12.00/18.00. Si precisa che, le turnazioni 14/20 e 12/18 nonostante siano programmate solo in alcuni giorni non vengono neppure effettuati ed entrambe le unità prestano servizio nella fascia mattutina, a paradosso delle poche unità detenute presenti.
Questo comporta una palese e grave violazione del Pil e degli accordi sindacali in quanto vi è stata una modifica unilaterale dell’orario di servizio.
Inoltre, bisogna sottolineare che, il cambio dell’orario comporta anche danni economici erariali, in quanto l’Amministrazione sarà tenuta a pagare la mensa e il tempo impiegato per la fruizione della stessa all’unità eventualmente impiegata nella fascia pomeridiana per la gestione di pochissimi detenuti, un vero ozio.
Questo coordinamento interviene a difesa del personale dell’intero istituto con riguardo in primis a coloro che lavorano in prima linea, a contatto diretto con i detenuti, e che lavorano a livelli minimi di sicurezza, pertanto è indispensabile gestire il personale presente con parsimonia, in più presso alcuni settori, come la matricola in questione, favorendo un impiego efficace ed efficiente utile e volto a garantire la fruizione delle ferie e dei riposi, i minimi livelli di sicurezza, un minor ricorso al lavoro straordinario, minore stress lavorativo, etc.
Alla luce di quanto sopra la invitiamo immediatamente ad annullare quanto attuato e che in assenza celere si avvieranno i sistemi di garanzia per il rispetto degli accordi.