Gentile Direttore, Abbiamo avuto notizia che un addetto all’ufficio Matricola è stato posto in quarantena in quanto sarebbe risultato positivo alla sintomatologia del Covid19. Dopo l’esito del test ricevuto nella giornata di ieri, ci saremmo aspettati che il medico competente del Personale Penitenziario sottoponesse, urgentemente, tutti gli altri addetti all’ufficio Matricola alle procedure di controllo di carattere sanitario previste, in virtù dei contatti diretti avuti con il collega, come già fatto in analoghe circostanze. Tale decisione non è stata assunta nemmeno con il personale operante presso lo spaccio Agenti, dove un dipendente dopo aver comunicato di avere un familiare positivo, quindi terminando il turno e sottoponendosi alla quarantena fiduciaria. Riscontriamo a malincuore che la sua decisione è stata quella di chiudere almeno per ora lo spaccio in via precauzionale, nonostante l’ambiente sia stato già sanificato nella giornata di ieri. La disparità del trattamento del personale, la gestione della situazione emergenziale pare in maniera del tutto “confusionaria” non rispettando gli stessi protocolli con situazioni uguali, crea non poche perplessità al personale in servizio nell’istituto da lei diretto. Vista la situazione appena esposta, oltre a chiedere interventi immediati a tutela della salute dei lavoratori, questa sigla chiede di l’invio del protocollo sanitario, sulle misure intervento e di contenimento e diffusione del Coronavirus stipulato con l’azienda sanitaria locale.