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La scrivente Organizzazione Sindacale, trasmette in allegato il carteggio intercorso tra la segreteria territoriale UIL-PA Polizia Penitenziaria di Livorno e la direzione penitenziaria della C.R. Porto Azzurro, in merito all’applicazione del pagamento degli oneri di consumo dell’acqua (€ 15:00) ai sensi dell’art. 12 comma 3 del D.P.R. 314/06.

Come dichiarato dalla direzione Elbana, l’approvvigionamento dell’acqua per gli alloggi collettivi del personale è fornita attraverso un pozzo artesiano di proprietà dell’amministrazione penitenziaria.

Di conseguenza, l’applicazione del pagamento di tale onere, sembrerebbe illegittimo e che la quota pretesa e versata dai dipendenti che occupano l’alloggio, potrebbe essere configurata come un “arricchimento senza causa” da parte della pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 2041 e 2042 del codice civile.

Alla luce di quanto sopra, invitiamo codesta amministrazione centrale a prenderne consapevolezza della questione da noi prospettata, colmando una lacuna dello stesso P.D.G. 1569 dell’11.03.2014, ma più in generale riconoscendo la C.R. di Porto Azzurro concretamente “disagiata” e nessun canone degli oneri occupazionali dovrebbe essere richiesto al personale che in tale struttura presta effettivo servizio.

In attesa di riscontro si inviano Cordiali Saluti.