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IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE E DELLA UIL !!!

 

Preso atto della nota 17979 in allegato, e contrariamente da quanto sostenuto, il dipendente risulterebbe essere stato distolto per ben 40 volte, inoltre dai riscontri non emerge che lo stesso è stato impiegato anche nell’U.O. attività (palestradetenuti) come non risulta che quotidianamente è applicato quale cambio (MOS) personale addetto al blocco e ciò evidentemente è dovuto alla mancata modifica dei servizi così come avviene per altri dipendenti e crediamo che a ciò si debba rimediare.

Il punto della vertenza non è solo l’impiego del personale addetto al magazzino vestiario, ma più in generale sono le conseguenze che se ne traggono dal distogliere le c.d. cariche fisse dai propri compiti istituzionali.

Accogliamo positivamente il fatto che ella continua a raccomandare di non distogliere il personale addetto aiservizi c.d. “carica fissa”, ma evidentemente tale raccomandazione come le altre, sono destinate a non essere adempiute poiché il problema è il perdurare della disorganizzazione che permane nei servizi.

La scrivente non chiede nessun riscontro alla presente, ma auspica che l’Istituto fiorentino abbia una direzione che diriga nel rispetto delle regole vigenti.

Distinti saluti.

 

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Con la presente, questa Organizzazione Sindacale, vuole segnalarle le continue disfunzioni riguardanti il funzionamento del magazzino vestiario (maschile e femminile) della struttura da Lei diretta.

Le “disfunzioni” sono da annoverare all’impiego pressoché quotidiano dell’unica unità addetta, la quale, sistematicamente viene distolta dal proprio compito primario e destinata ad altri servizi.

Il nuovo sistema informatico predisposto dal SADAV circa l’approvvigionamento e ladistribuzione del vestiario al personale di Polizia, presuppone una costante alimentazione di dati con precise scadenze.

Confidando che le motivazioni che inducono all’impiego di detto operatore siano dettate da eventi eccezionali, ci chiediamo il motivo per cui venga attinto sempre il solito operatore.

Le disfunzioni del mancato approvvigionamento e distribuzione del vestiario per il personale di polizia penitenziaria di sollicciano come lei ben sa, hanno fatto si che lo stesso personale versi ancora oggi in condizioni fatiscenti e vergognose ed in alcuni casi addirittura assistiamo ad una mancanza quasi totale dei capi di vestiario.

Non vi è dubbio che bloccando l’inserimento dei dati nel sistema informatizzato, comporterà nei prossimi mesi ripercussioni ancora peggiori di quelle attuali sul vestiario invernale.

L’organizzazione del lavoro sottoscritta negli anni passati e tutt’ora vigente, presuppone l’impiegodel personale nei vari posti di servizio bilanciando una serie di condizioni, per cui non si ravvede il motivo per il quale le unità addette ai vari incarichi e posti di servizio vengano puntualmente destinate ad altri servizi.

Detto ciò, confidiamo in un suo immediato intervento, partendo da un analisi delle motivazioni di tale disorganizzazione funzionale nella gestione delle risorse umane in suo possesso.

In attesa di urgente riscontro, Cordiali saluti.

Allegati:
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