IN ALLEGATO IL RISCONTRO.
Questa Organizzazione Sindacale, di seguito a quanto esposto con la nota 135 del 15.06.2018 e avuta la corrispondenza (nota 21213 del 14.07.2018 e nota 001075 del 02.08.2018) da entrambe le direzioni che si allegano, con la presente chiede un autorevole intervento d’indirizzo da parte del suo ufficio, affinché il personale di Polizia Penitenziaria assegnato in distacco presso il PRAP Toscana-Umbria continui con ragionevolezza ad alloggiare nella caserma del NCP di Sollicciano.
In attesa di avere riscontro si inviano cordiali saluti.
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Questa Organizzazione Sindacale, dopo la trasmissione della nota in oggetto, che si allega, ha ricevuto una serie di doglianze del personale di polizia penitenziaria, che da anni alloggia nella caserma del NCP di Sollicciano, benché in servizio di distacco presso il PRAP Toscana-Umbria, in particolare quello collocato all’ufficio della sicurezza e delle traduzioni e C.O.R., posto all’interno della direzione dell’attiguo magazzino vestiario e casermaggio.
In virtù del fatto che tale personale è in posizione di distacco (superiore a sei mesi) così come prevede il DPR 314/2006, è stato a ragion veduta, escluso dalla graduatoria stilata.
Come le SS.LL. sapranno, presso il MVC di Firenze, la caserma agenti non è più funzionante e di conseguenza vi chiediamo, dove dovrebbero alloggiare i dipendenti in questione? Tenuto conto ché non è stata presa in considerazione la richiesta presentata dai medesimi, che tra l’altro tuttora la direzione fiorentina li amministra.
Forti dubbi permangono, dal momento che solo nel penitenziario fiorentino è attuata questa normativa, per cui si rimane in attesa di riscontro, con l’auspicio che si trovi una soluzione immediata a quanto segnalato.
Cordiali saluti.