La Scrivente O.S. ha avuto conoscenza dell'emissione da parte della S.V. di diversi atti di revoca dell' assegnazioni delle camere presso la caserma ad alcuni agenti assegnatari fino ad oggi, e con contestuale invito al loro rilascio.
Le motivazioni da lei addotte in questi provvedimenti risultano vertire di un "uso non abituale" di detto personale presso le stanze assegnate poichè risulta domiciliato in città diverse da quello della caserma.
Tuttavia, ci viene altresì segnalato, come tali provvedimenti, non sono rivolti a tutto il personale assegnatario delle stanze della caserma e nelle condizioni di "domiciliare abitualmente in caserma", ma solo ad alcuni.
E ancora peggio, mentre si revocano le assegnazioni e uso delle stanze al personale domiciliato a 50 Km di distanza dalla Casa Circondariale Pisa non vengono revocate le assegnazioni ad alcuni dipendenti non domiciliati in caserma, ma addirittura domiciliati a Pisa e paesi confinanti.
In definitiva, questa O.S. chiede alla S.V. di voler ben analizzare e conoscere le reali esigenze del personale e delle motivazioni circa la fruizione delle stanze, di voler esattamente applicare i principi espressi e contenuti nel D.P.R. N. 304 del 2006.
In attesa di cortese riscontro, cordiali saluti.