IN ALLEGATO LE PIANTE ORGANICHE.
In data odierna, è ripreso il confronto presso il Prap Toscana, in ordine alla riorganizzazione del panorama dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti della Regione in virtù del nuovo decreto del Capo del Dipartimento del 24/3/2015.
In premessa, la delegazione UIL-PA POLIZIA PENITENZIARIA composta da Mauro Lai, Grieco Eleuterio e Massimo Lavermicocca, ha chiesto al Provveditore di farsi garante degli accordi raggiunti al tavolo regionale affinché essi siano rispettati in toto nelle sedi periferiche interessate, tenuto conto delle criticità più volte segnalate.
Nel merito della proposta odierna per la nuova pianta organica, questa sigla, non ha ritenuto di sottoscrivere l’accordo, in virtù del fatto che la stessa amministrazione di volta in volta nel corso delle riunioni e nelle varie comunicazioni intervenute, ha presentato almeno 3-4 tabelle di organici diverse tra loro, ultima in ordine di tempo quella odierna, debitamente rivista e aggiornata dalle parti e rimodulando di nuovo gli organici in maniera disomogenea e disaggregata tra loro e che non tengono conto del sistema geografico dei circuiti regionali che si è data.. es. per il Nucleo di Firenze, la riduzione del ruolo degli Agenti/Assistenti da 95 a 91 (ved. tab. allegata) con contestuale aumento dell’organico del ruolo degli Ispettori da 1 a 5, posizione questa non condivisa considerato che la presenza di un alto numero di appartenenti al ruolo degli Ispettori, porterebbe inevitabilmente a svolgere funzioni di caposcorta e non le funzioni di concetto previste dal proprio profilo professionale, inverso invece quella di Livorno ed altri n.t.p.
La nostra analisi fatta di conoscenza ventennale di un settore come quello delle traduzioni, ha impattato come al solito con un’Amministrazione che ignora, ancora oggi i propri settori specialistici, nuocendo così, anche le piante organiche interne degli istituti Penitenziari che si vedranno depauperare ingiustamente ed erroneamente risorse umane indispensabili per il servizio interno.
Per cui, l’amministrazione, non avendo contezza e conoscenza del servizio, ha fatto si che la discussione prevalesse, ancora una volta a logiche di spartizione e di accomodamento, che nulla hanno a che vedere con la garanzia dei diritti ed il rispetto del nuovo modello operativo delle traduzioni, contemperato dall’esigenza di garantire anche e soprattutto il servizio interno agli istituti.
Non vi è dubbio, che la UIL-PA POLIZIA PENITENZIARIA, vigilerà su questa ennesima disorganizzazione che l’amministrazione si è voluta dare con l’apporto, delle altre OO.SS.
L’incontro, è stato aggiornato al 9 febbraio 2016, ore 10:00, per la prosecuzione dei lavori relativamente al confronto per la pianta organica dell’Ufficio Sicurezza e Traduzioni e del NOR nonché la revisione del decreto 234/2000 sui criteri di accesso ai Nuclei, per cui ulteriori unità potranno essere previste per predetti uffici e sempre a discapito degli Istituti qualora non prevalga la razionalità e la ragionevolezza in fase di accordo.