E’ trapelata ieri la notizia di un’aggressione violenta da parte di detenuto ricoverato all’Ospedale di S. Giovannio di Dio Firenze ai danni di due agenti della Polizia Penitenziaria che lo piantonavano, i quali hanno riportato prognosi di otto giorni a seguito della colluttazione.
Attimi di panico all’interno del reparto ospedaliero e tra gli stessi degenti, ove il detenuto era ricoverato, lo afferma il Coordinatore Territoriale della UILPA Polizia Penitenziaria Eleuterio GRIECO.
Alla base dell’evento critico sembrerebbe esserci un’azione volontaria del medesimo detenuto a voler lasciare il arbitrariamente il reparto ospedaliero.
L’azienda AUSL Toscana centro attraverso il coordinatore della rete ospedaliera Luca Nardi si era impegnata a completare il reparto entro il mese di marzo 2017, ma alla data odierna ciò non è avvenuto.
Mi pare evidente – chiosa Eleuterio GRIECO – che il problema della sicurezza negli ospedali fiorentini con detenuti ricoverati sia un aspetto da affrontare con immediatezza, visto quanto sta accadendo nel mondo.
- Conclude GRIECO della UIL Polizia Penitenziaria, noi riteniamo indispensabile che l’Assessore alla Sanità della Toscana Stefania Saccardi si attivi al più presto affinché sia creato il c.d. reparto di degenza per detenuti ricoverati presso l’ospedale di “Torregalli” attiguo alla struttura penitenziaria di Firenze Sollicciano, ma affronti in via generale la situazione in tutte le strutture ospedaliere della Toscana ove vi sono istituti penitenziari, affinché sia garantita la dovuta sicurezza sia agli operatori di polizia sia ai degenti.