fbpx

A distanza di circa un mese e mezzo – spiega la UIL PA Polizia Penitenziaria - nostro malgrado, siamo nuovamente a segnalare circostanze di turbolenza in carcere, difatti nella mattinata di oggi nella Casa di Reclusione di Porto Azzurro si è registrato l’ennesimo episodio violento, scoppiato tra detenuti di origine magrebina, che ha avuto, purtroppo, un risvolto negativo ai danni della Polizia penitenziaria. I detenuti protagonisti della rissa sono ristretti presso un reparto ove la vigilanza può essere garantita solo in modo dinamico, data la grave carenza di personale che sull’istituto Elbano incombe già da diversi anni. A ciò si aggiungono la diversità etnica dei detenuti, con le conseguenti difficoltà di socializzare e di condividere gli spazi a disposizione. Ciononostante, il coraggio e lo spirito del dovere – afferma il sindacato - anche in quest’occasione hanno dato spicco alle capacità lavorative, che il reparto di Polizia penitenziaria di Porto Azzurro ha da sempre dimostrato, a cui però spesso non viene data la giusta importanza, attenzione. I detenuti nordafricani – continua la UIL - sono venuti a contatto innescando una lite che, da li a poco, ha dato vita ad una vera e propria colluttazione. L’intervento della Polizia penitenziaria per sedare la rissa è stato immediato, ma durante le operazioni si è avuto un inaspettato rovescio della medaglia, perché, a quanto ci viene riferito, uno dei detenuti che ha originato il tafferuglio, nell’agitazione venutasi a creare ha colpito un ispettore, procurandogli un trauma addominale. Comunque, pur con tutte le comprensibili difficoltà del caso, la rissa è stata contenuta e l’ispettore è stato velocemente trasportato a mezzo autoambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Portoferraio. Auspichiamo tutti – conclude la UIL - che gli esiti dei controlli sanitari saranno presto rassicuranti e al collega formuliamo il nostro più vivo augurio di pronta guarigione e di poter superare in modo altrettanto rapido l’effetto emotivo che episodi del genere certamente provocano.