Questa Organizzazione Sindacale, continua a ricevere segnalazioni da parte di alcune direzioni, in merito ad interpretazioni del FESI 2019, nello specifico sui NTP, avviate con una serie di nota nel mese di agosto 2020, in modo monolaterale dell’allora responsabile del sevizio focal point Nazionale Gusweb.
Sconcerto è che ancora oggi sembrerebbe che vengono segnalati interventi diretti da parte del PRAP - ufficio del personale, affinché si modifichino le “postazioni di servizio e di impiego” creando caos e malumore sui servizi già espletati.
Tali interventi, purtroppo non sono trasparenti, poiché non seguono un logico iter istituzionale normativo e gerarchico, e la conseguenza è che si modificano le indennità spettanti al personale, come in questo caso il FESI.
Considerato che è “il posto di servizio” che determina le spettanze all’incentivo A1+Bonus A3 del fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, all’interno dei nuclei traduzioni, essendo servizi operativi, tabella A dell’Accordo Nazionale anno 2019 sottoscritto il 03.02.2020, qualsiasi modifica a posteriore a nostro avviso è illegittima.
Inoltre, risulta che personale addetto a carica fissa all’interno dei ntp impiegato però in attività operativa, e non solo, l’interpretazione di codesto ufficio sia quella che il servizio si debba prolungare oltre le tre ore per essere riconosciuta la tabella A1 e Bonus e che su tale interpretazione si stiano avviando procedure di recupero delle somme in quanto corrisposte indebitamente.
Alla luce di quanto sopra, si chiedono urgentissime spiegazioni a riguardo, evidenziando che le controversie sull’accordo FESI, sono rimesse, nei modi e nei tempi, esclusivamente alla commissione di garanzia per cui la invitiamo a sospendere qualsiasi iniziativa intrapresa.
In attesa di riscontro si inviano Distinti saluti.