Questa Organizzazione Sindacale, è venuta a conoscenza casualmente dell’ODS 14 del 11.12.2020, poiché non trasmesso alle OO.SS. regionali, con il quale codesto ufficio disciplina, per l’ennesima volta, l’attribuzione del buono pasto al personale in oggetto, rispetto alle indicazioni date il 24.11.2014 guarda caso proprio a firma sua.

Di conseguenza, da quanto ci risulta, sembrerebbe che il direttore dell’UST, sempre d’autorità, poiché questa sembrerebbe oggi la logica di amministrare la cosa pubblica, rende l’ordine retroattivo, non trasmettendo i buoni pasto già maturati dal personale nei giorni del mese di Novembre e Dicembre 2020.

Ora due cose vanno chiarite, la prima è che nonostante non sono sopraggiunte nuove e diverse disposizioni normative sulla materia, Ella deve farci comprendere dettagliatamente cosa sia intervenuto di nuovo.

Secondo, perché non è stata emanata un’unica e minuziosa disposizione nel rispetto della Legge 18 maggio 1989 n°203, affinché venisse disciplinato in modo univoco con le particolari situazioni di impiego ed ambienti che danno diritto alla MOS oppure al buono pasto, per tutto il personale oggi stabilizzato ed amministrato dal provveditorato regionale della Toscana e Umbria.

Alla luce di quanto sopra, nel non comprendere oggi i suoi repentini cambiamenti d’indirizzo, le chiediamo di rivedere e rivalutare la questione nel senso da noi auspicato restando in attesa di un’unica disciplina per tutto il personale in lineea con le norme e le circolari in materia.

In attesa di urgentissimo riscontro, si coglie l’occasione per inviare distinti saluti.