Questa Organizzazione Sindacale, aveva colto positivamente la sua nota DAPPR 0044602.U del 14.10.2021, la quale dava rassicurazione al rispetto delle regole, ma evidentemente ci eravamo illusi che l’amministrazione potesse fare quel salto di qualità nell’ambito delle corrette relazioni sindacali nel distretto della Toscana-Umbria.
Nella missiva indirizzata alle OO.SS. Lei aveva massificato la questione delle direttive emanate unilateralmente a più riprese, dal PRAP UST ufficio IV, come “difetto metodologico” ed allora siamo con la presente a chiederle nuovamente spiegazioni sulla nuova direttiva nota 0047437.U in allegato, emanata pochi giorni fa e non trasmessa alle OO.SS. regionali, la quale mette ancora in discussione tutto quello che Lei ha revocato (impiego delle unità nei servizi alle direzioni), inoltre in alcuni nuclei ancora si effettuano turni pomeridiani.
Dal nostro punto di vista, tenuto conto del contenuto generale del documento, qui non si è più di fronte ad un difetto, ma ad una chiara scelta di indirizzo politico di gestione del personale dei nuclei traduzione con una lucente noncuranza delle norme contrattuali, poiché è evidente che si è di fronte ad una dispotica azione ai suoi indirizzi e di riflesso all’elusione delle relazioni sindacali.
Abbiamo un decreto 120 sottoscritto il 14.05.2019 che regola una serie di questioni che è praticamente disatteso e non applicato da due anni dall’ufficio IV, per cui non sarebbe il caso di iniziare ad assicura alla scrivente la sua immediata applicazione, dando quel segnale tangibile di rispetto di quelle poche regole che abbiamo pattuito.
L’amarezza è tanta per cui le chiediamo di revocare l’ennesima disposizione e di assicurare l’applicazione in toto del decreto sopra citato e che i turni delle ferie siano due, come sempre avvenuto in passato.
Nell’attesa di riscontro, si inviano Cordiali saluti.