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Questa Organizzazione Sindacale, a seguito della riunione del 13 u.s e del taglio del personale di polizia penitenziaria attuato a livello regionale sulla pianta organica dei NN.TT.PP. di 64 unità da parte di codesta amministrazione, le ribadisce la necessità, non più rinviabile di una direttiva sulla competenza del sevizio in oggetto, ad esclusiva cura delle direzioni penitenziarie come avviene a livello nazionale, tenuto conto della confusione in atto che persiste da troppo tempo in questa regione. Così come si rende necessaria per le stesse ragioni, una direttiva affinché le direzioni penitenziarie provvedano nell’immediatezza agli invii immediati art. 17 O.P. e che i NN.TT.PP. debbano intervenire nella rilevazione del servizio nelle sole 48h successive, qualora questi si tramutino in un piantonamento in luogo esterno di cura, anche in questo caso come avviene in tutti i PRAP. Queste due direttive, sono fondamentali e imprescindibili, ma soprattutto urgenti, dal momento che nell’ambito degli accordi locali (P.I.L.) e dei tavoli tecnici che lei ha chiesto di avviare alle direzioni con direttiva 9/P.D. del 17.10.2023, queste devono sapere da subito quali posti di servizio sono tenuti a garantire nell’ambito della contrattazione decentrata. I dati trasmessi in questi giorni dal suo ufficio, sugli invii immediati art. 17 O.P., indicano in modo chiaro ed incontrovertibile che alcune direzioni hanno adottato una condotta di deresponsabilizzazione in rapporto detenuti amministrati/invii immediati e di conseguenza assegnare loro tale servizio potrebbe stimolare quella pratica collaborativa tra direzione e area sanitaria affinché non si adottino politiche di medicina difensive. In attesa di riscontro si inviano Cordiali saluti.

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