Questa Organizzazione Sindacale, analizzata la nota PRAP Toscana-Umbria n°13313.I^ del 15.03.2018, ritiene indispensabile un incontro sulla materia, in quanto tenuto conto dei dati emerge chiaramente la necessità di intervenire sull’articolazione dei turni di servizio, quant’anche sull’utilizzo delle risorse umane ed economiche.
Alla luce di ciò, restiamo in attesa di urgente riscontro.
Egregio Direttore,
in relazione alla sua nota odierna (rif. n. 587), che riscontra la nostra n.3-04/18 del 02.04.2018, siamo a spiegare che le ragioni per cui si rende necessaria una revisione dell’organizzazione del lavoro, tenendo in debito conto le disponibilità in termini di risorse umane ed economiche, trovano semplicemente fondamento nella nota PRAP n.13313 del 15.03.2018, che, forse, evidentemente Ella non coglie.
Pertanto, questa Organizzazione Sindacale sollecita codesto Ufficio
!!! IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE !!!
A questa Organizzazione Sindacale risulta che dai conteggi avviati a seguito dell’emanazione delle circolari afferenti la materia indicata nell’oggetto, gli appartenenti ai ruoli degli Ispettori e dei Sovrintendenti, in servizio presso codesta Sede, non potranno accedere al compenso previsto dalla “lettera A3)”.
Detta contingenza è da attribuire, senza dubbio, alla tipologia dell’organizzazione del lavoro (vigente ma non
IN ALLEGATO IL RISCONTRO AGGIORNATO DEL PRAP.
Gentile Provveditore,
In questi ultimi mesi, sono pervenute, numerose lamentele da parte personale
appartenente al “Nucleo Traduzioni e Piantonamento” di Prato/Pistoia, i quali lamentano una palese disparità di trattamento nell’attribuzione dei turni di servizio, per le traduzioni a lunga percorrenza e per i piantonamenti presso gli ospedali, come se non bastasse anche nell’espletamento delle ore di straordinario.
Infatti
Questa Organizzazione Sindacale, nell’analizzare la nota PRAP Toscana-Umbria 13313:I^ del 15.032018, ritiene indispensabile un incontro sulla materia, tenuto conto dei dati emerge chiaramente la necessità di intervenire sull’organizzazione dei turni di servizio e la sua articolazione, nonché sull’utilizzo delle risorse umane ed economiche.
Alla luce di quanto sopra, restiamo in attesa di urgente riscontro.
IN ALLEGATO IL RISCONTRO DEL PRAP !!!
Gentile Provveditore, questa Organizzazione Sindacale, a seguito di una serie di segnalazioni pervenute dal distretto sull’impiego del personale di Polizia Penitenziaria per l’assolvimento della c.d. “sorveglianza a vista” preordinata dal servizio sanitario, ritiene opportuno che la questione di competenza per tale servizio, sia esaminata dal suo ufficio alla luce della normativa vigente, per scongiurare l’utilizzo di risorse umane
AGGIORNAMENTO: IN ALLEGATO IL RISCONTRO DELLA DIREZIONE !!!
A questa Organizzazione Sindacale giungono insistenti segnalazioni dell’invivibilità, maggiormente sofferta negli ultimi giorni, delle garitte delle sentinelle armate e del locale destinato alla fruizione della M.O.S., a causa della scarsa, in taluni casi assente del tutto, climatizzazione.
Meritano serie attenzioni, inoltre, le insostenibili, quanto indicibili, condizioni di lavoro a cui costringe il c.d. cortile
In data 23/03/2018, dopo circa quattro anni di lunga attesa e numerose richieste di incontro da parte di questa O.S., si è tenuta presso gli uffici del PRAP Toscana e Umbria una riunione avente come oggetto la formazione e l’aggiornamento del Personale di Polizia Penitenziaria.
Dopo aver invitato l’amministrazione al rispetto degli accordi e ad evitare per il futuro di far trascorrere troppo tempo per ulteriori convocazioni, in considerazione anche della materia in oggetto, questa O.S
La scrivente Organizzazione Sindacale, preso atto della nota GDAP N°0096749 del 20.3.2018 e nota n°15162.I^ del 21.03.2018 PRAP Toscana e Umbria, rileva con non poco sconcerto, come codesto dipartimento si renda responsabile, sempre più spesso di emanare direttive in palese contrasto con quanto sancito in materia di pari opportunità e di trasparenza dell’azione amministrativa e del relativo D.M. 02.10.2017 il quale ha determinato le piante organiche nell’ambito del DAP e le sue articolazioni
IN ALLEGATO LA NOTA DEL CORDINATORE TERRITORIALE ED IL RISCONTRO DEL PRAP.
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